Il barbecue si accende al ristorante. Al San Glicerio 3, dove una grande griglia a vista, alimentata dai carboni, se ne sta al centro della sala fra vetro e mattoni. E così la brace brucia, in uno spazio rustico e accogliente, riscaldato da tonalità aranciate e da soffitti in legno a cassettoni. A gestire il tutto con puntiglio? Giuseppe Meschino, cugino degli Arcieri, famiglia di ristoratori che vanta una lunga esperienza nel settore.

CARNE AL FUOCO - Lei è tenera e succulenta, cotta al punto giusto sull'ardente griglia. È la carne, di variegati tagli e di diversa natura, sublimata da una preparazione accurata e ideale se accompagnata da verdure e patate chips home made. Ecco allora la costoletta di vitello, morbida e delicata, oppure quella di agnello (irlandese), perfetta per chi ama i sapori più decisi. E poi? C'è il manzo (di scottona bavarese o proveniente da allevamenti italiani certificati), declinato in fiorentine, costate, tagliate al rosmarino, filetti ed entrecôte. In modo da assecondare tutti i gusti. Anche quelli più particolari, visto che sui carboni finiscono pure la salsiccia fresca di cavallo nonché gli gnummarieddi pugliesi, sfiziosi involtini di frattaglie (interiora) di agnello ben abbrustoliti. Una chicca tipica per palati curiosi. Ma non solo sul barbecue finisce la carne, proposta pure cruda, in tartare, preparata davanti all'ospite con tutti i condimenti, oppure cucinata in padella: filetto di manzo ai semi di senape e costoletta di vitello alla milanese, un classico che non può mancare. Come non mancano il prosciutto toscano tagliato al coltello, il capocollo e il culatello di Parma corredato da gnocco fritto. Giusto per onorare sua maestà il maiale.

PUGLIA VERACE - Candido, il tris di latticini è un vero omaggio alla bella terra pugliese, con stracciatella di Andria, treccine e mozzarella di bufala pronte a regalare bocconi di sofficità. Tenendo conto che la Puglia non finisce qua. Anzi si fa strada fra taralli e olive alla calce, bruschette al pomodoro e sott'oli veraci, come lampascioni, pomodori secchi e carciofini, serviti nell'antipasto "barbecue", spesso insieme ad assaggini di parmigiana di melanzane e caponatina. E come primo piatto? Sugose orecchiette alla barese, con involtini e puntine di cavallo, come tradizione vuole; capunti o cavatelli con ragù di salsiccia al finocchietto; orecchiette con pomodorino di Pachino e cacioricotta (o con cime di rapa); e ancora, pasta e ceci, fave e cicoria e tiella con riso, patate e cozze (per due persone), presentata nel tegamino in terracotta. E per concludere il pasto? Un pezzetto di pecorino canestrato e poi via con il dessert: torta di ricotta di pecora, crostate alla frutta o dolcetti di marzapane e pasta di mandorle con Moscato di Trani. Un dorato passito che fa compagnia ad altri vini regionali, quali il Primitivo di Manduria e il Negramaro.

PRANZO GUSTOSO - Dal lunedì al venerdì, il mezzodì contempla menu alla carta, pizze fragranti (in una quarantina di varianti, proposte anche a cena e d'asporto) nonché primi, secondi e piatti unici con protagonista la carne, cotta alla griglia, in padella, sfumata al vino o saltata con burro e salvia. I prezzi delle singole portate partono da 8 Euro