Ristorante di cucina libanese da circa ventii anni, benché presente con la cucina italiana da più di trenta. Buona la scelta degli antipasti: falafel (polpette di legumi) croccanti fuori e morbidi dentro, hoummous (puré di ceci) cremoso, moutabal (crema di melanzane) impareggiabile, e poi fattoush, tabouleh, labneh, samboussek di formaggio o di carne; in lista anche kibbe nayeh (polpette di carne d'agnello cruda, battuta con il bulghur). Di secondo spiedini di pollo o agnello sapientemente marinati, tre a testa, sugli 8 euro. Migliorato il servizio grazie all'apporto di cortesia e sorriso della nuova generazione. Locale semplice, ma gradevole (fondamentale è stata la soppressione delle luci al neon e del banco frigo). Nel ristorante potrete degustare i magnifici vini Kefraya della valle della Bekaa, Rosso o Château, a seconda della vostra inclinazione alla spesa.